Un momento toccante e di crescita: ecco le riflessioni alla Panchina Rossa con Lucia Panigalli [CON VIDEO]
Lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Palestra Ginnastica Ferrara e AVIS Provinciale e Comunale di Ferrara hanno riproposto il momento di riflessione alla Panchina Rossa del PALAGYM “Orlando Polmonari”, quest’anno incentrato quasi esclusivamente sulla viva testimonianza di Lucia Panigalli, una storia che merita, nella lucida esposizione della protagonista, di essere conosciuta come monito e occasione di crescita.
Si comincia “istituzionalmente”, con l’apertura incentrata sul bisogno che questa giornata, che questo tema, venga affrontato da tutti, in quanto non “questione di genere” ma interesse di tutti. A questo punto la lettura dell’intervento fatto pervenire per l’occasione dalla Senatrice Giusy Versace “Credo che si possa fare molto di più per sensibilizzare ed educare i ragazzi, gli uomini di domani, al rispetto e alla non violenza anche offrendo loro esempi positivi. Dobbiamo far capire loro l’importanza di ascoltare le richieste di aiuto, e contrastare l’omertà troppo spesso complice della violenza. Penso anche che lo sport, come testimoniato dal prezioso esempio e impegno della Palestra Ginnastica Ferrara, possa rappresentare un grande strumento educativo di collaborazione, di solidarietà e di rispetto”.
La parola passa così ad Angela Travagli, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara, e ad Annalisa Felletti, Consigliera di Parità della Provincia, che nei loro interventi ringraziano tutti quanti in questi giorni si stanno adoperando per la sensibilizzazione sul tema, ricordando quanto ancora ci sia da fare e come sia fondamentale il lavoro di tutti, come dimostra il lavoro sinergico di PGF e AVIS per proporre annualmente, dal 2019, questo evento. E proprio collaborazione tra mondo dello sport e AVIS, è il centro del delegato provinciale CONI Ruggero Tosi che dà lettura all’intervento fatto pervenire dal Presidente Giovanni Malagò “siamo fieri che esistano avamposti del nostro mondo pronti a far valere questi ideali in modo sistematico e appassionato”, al quale fa seguito, come una staffetta nell’anno del protocollo d’intesa tra i due enti, quello del Presidente Nazionale AVIS Gianpietro Briola, che ricorda come “La violenza si manifesta proprio quando c’è un vuoto sociale, psicologico e affettivo. Deflagra quando i sentimenti dominanti sono il comando, il desiderio di prevaricazione, il controllo ossessivo e la mancanza di fiducia. Dare vita a iniziative di questo tipo è fondamentale, ma occorre tenere ben presente che l’impegno per fermare la violenza di genere è una battaglia culturale che va combattuta ogni singolo giorno, non solo il 25 novembre”.
Questi interventi, come gli altri pervenuti, da quello del Sindaco Alan Fabbri a quelli dei Presidenti Nazionali delle Associazioni Benemerite UNASCI, Bruno Gozzelino, e Panathlon, Giorgio Costa, per finire con quello della Rettrice dell’Università degli Studi di Ferrara, Laura Ramaciotti, sono testimonianza di quanto questa ricorrenza alla Panchina Rossa del PALAGYM stia diventando radicata e simbolo di quella volontà della dirigenza della Palestra Ginnasta Ferrara, Presidente Franco Mantero in primis, di rendere la struttura sempre più un Social HUB Sportivo, simbolo del modo nuovo di intendere lo sport, che parte dall’attività di vertice per arrivare a soddisfare le esigenze sociali del territorio.
Parte poi quello che già abbiamo introdotto come il cuore delle riflessioni 2024. Lucia Panigalli è una combattente che ha avuto la sfortuna di incrociare nel suo cammino una persona, suo ex compagno, che non ha saputo accettare la fine della loro relazione. Una storia che può essere comune a quella di molte donne. Le conseguenze di questo rifiuto potevano essere fatali per lei e solo il destino ha evitato che così fosse, dando però così avvio alla parte più difficile da digerire della vicenda: un groviglio di norme, sentenze e leggi che ancora non tutelano appieno chi sopravvive a queste situazioni, mettendole in una sorta di libertà vigilata per sfuggire ad ulteriori ripercussioni. La dimostrazione vivente di quanto si possa e si debba ancora fare nel nostro paese in questo senso, per cultura ma anche per legislazione, come dimostra la proposta di modifica dell’articolo 115 del Codice Penale che proprio Lucia ha portato a discutere sia in Corte Costituzionale che in Senato. L’appassionato intervento di Lucia, che ha tenuto per oltre mezz’ora in riflessivo silenzio la platea di quasi duecento intervenuti di qualsiasi età, compreso tanti ginnasti, a partire dagli atleti Serie A1 maschile della PGF fino a numerosi piccoli partecipanti delle attività, passa poi ad una parte molto significativa legata alla situazione culturale ancora diffusa nel nostro Paese, comprensiva di un riferimento ad un “giornalismo spazzatura” che sovente oscura le “buone penne”, delle quali certamente non siamo carenti, e che, complici spazi televisivi che cercano più il sensazionalismo, tendono ad influenzare l’opinione pubblica, sfociando in domane inopportune, come quella postagli in un importante talk show “ma lei ora ha una nuova relazione?”, che fa spesso il pari alla consueta “chissà com’era vestita”.
La chiusura dell’intervento genera un commosso applauso generale, tutti in piedi per applaudire il coraggio di esporsi della Panigalli, un “minuto di rumore” spontaneo che serve anche a ricordare chi non ha avuto modo di raccontare la propria storia.
Ci si sposta poi di pochi metri, alla Panchina Rossa del PALAGYM “Orlando Polmonari” (la prima in ambito sportivo nel nostro territorio e probabilmente a livello nazionale, installata il 25 novembre 2019 nell’ambito del progetto nazionale #panchinerosse degli Stati Generali delle Donne ed ha ottenuto i patrocini di Comune di Ferrara, AVIS Nazionale, Provinciale e Comunale, UNASCI, struttura territoriale Sport e Salute Emilia-Romagna, CONI Comitato Regionale Emilia-Romagna, CIP Comitato Regionale Emilia-Romagna, Panathlon Club Ferrara, ANAOAI Sezione di Ferrara, Soroptimist Ferrara), per scoprire la nuova targa che ricorda, con messaggio multilingua, il numero antiviolenza 1522 e che va così corredare ulteriormente la panchina stessa, elemento vissutissimo nella quotidianità della struttura sportiva da quanti la frequentano per partecipare o seguire lezioni, stage e manifestazioni.
Tutte le foto di Fabio Barbieri e Agnese Felloni le trovi qui!
Lo stesso sui media: