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Siamo QUARTI in Italia!

Firenze – Impresa dei palestrini che, entrati come sesti in Final Six, fanno una gara al cardiopalma conquistando il secondo posto della semifinale, sfiorando per pochi decimi l’ingresso nella finalissima a tre. La misura del risultato è resa ancora maggiore dalla costanza che vede la Palestra Ginnastica Ferrara per il terzo anno consecutivo nel gotha dell’artistica italiana, la finale scudetto tra le migliori sei del campionato!

La formula della Final Six è studiata per essere il più adrenalinica possibile: le 6 squadre ammesse in base alla classifica della regular season sono divise in 2 gironi da 3 squadre l’uno, ad ognuno dei 6 attrezzi (corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele, sbarra) sono previsti 2 scontri a 3 in cui vengono attribuiti 3 punti a chi fa il punteggio di giuria più alto, 2 punti al secondo e 1 punto al punteggio più basso. E così via per tutti gli attrezzi. Alla fine, si sommano i punteggi ottenuti dalle varie squadre e si definisce la classifica di ogni girone. La vincente di ogni girone accede direttamente alla finale. La terza squadra ammessa alla finalissima è la migliore delle 2 seconde determinata sommando i punteggi di giuria ottenuti a tutti gli attrezzi. Gara avvincente da vivere momento per momento.

Il girone della Palestra Ginnastica Ferrara è durissimo e comprende Virtus Pasqualetti di Macerata (campione in carica) e la Pro Carate della medaglia di bronzo All Around degli ultimi Europei Yumin Abbadini.

Si comincia al Corpo Libero dove arriva la prima sorpresa positiva per la PGF con Tommaso Bertarelli che va oltre ogni previsione e con un esercizio pulito strappa un punto alla Ginnastica Pro Carate. Poi inizia il Kovtun-Show con il tre volte campione d’Europa ucraino a creare il divario a cavallo con maniglie e anelli. Arrivano poi 2 volteggi spettacolari di Capitan Andrea Passini e Steven Matteo, che ottengono 5 dei 6 punti a disposizione in questo attrezzo assicurando già a metà gara la matematica seconda piazza del girone. A questo punto d’obbligo guardare il punteggio di SPES Mestre, seconda dell’altro girone e avanti di oltre tre punti. Kovtun in successione a parallele e sbarra, gli esercizi dove un mese fa a Rimini si é cucito addosso l’iride europeo, accende le speranze di una rimonta estense ma i veneti sono perfetti e si erodono “solo” 2 punti e venticinque al divario, non sufficiente a conquistare l’ultimo posto per la finalissima a cui accedono Vitus Pasqualetti, Romagna Team e Spes Mestre.

La Palestra Ginnastica Ferrara è splendida 4° assoluta e si conferma stella di prima grandezza della ginnastica maschile italiana, grazie anche al ruolo svolto in regular season da Pietro Miserti, Emiliano Landi e Filippo Rossi, che ieri non hanno avuto modo di salire in pedana ma hanno supportato alla grande i compagni.

Alternanza di emozioni dalla “panchina” con i tecnici Claudio Pasquali, Emanuele Menegozzo, Loriana Ferrari e Irina Gorbacheva che “soffrono”, come i tanti arrivati a Firenze a seguire la prova (compresa una delegazione dei gemellati bavaresi del TVS Monheim) e quanti collegati da casa in diretta Tv. Un po’ di delusione per come è sfuggita la finalissima che sarebbe stata pienamente meritata, ma soddisfazione che nasce dalla consapevolezza di quanto fatto in questa splendida annata.

Il Presidente Mantero così sintetizza la prova della sua squadra: “è stata una gara veramente emozionante ed avvincente. Sapevamo di essere competitivi, ma ci scontravamo con squadre fortissime in cui militano i componenti della nostra nazionale che ha appena conquistato la medaglia di bronzo agli Europei di Rimini. Ce la siamo giocata con i nostri ragazzi bravissimi che hanno degnamente supportato uno strepitoso Illia Kovtun che, quando gareggia per la nostra squadra ci mette il cuore. Sono solo 2 indecisioni al cavallo con maniglie e agli anelli ci hanno impedito di conquistare la finalissima in cui avremmo potuto dire la nostra anche per il titolo. Ma va bene lo stesso. Il quarto posto nel massimo campionato è un risultato importante che si aggiunge alle ottime prove nei campionati minori e nelle gare individuali. Mi auguro che anche dall’esterno venga supportato adeguatamente il progetto che abbiamo avviato anni fa; se ciò avverrà la ginnastica a Ferrara potrà continuare a crescere e a dare grandi soddisfazioni.