Che esordio in A1! Eccezionale quinto posto!
C’era molta e giustificata tensione tra i ragazzi di Claudio Pasquali, Loriana Ferrari ed Emanuele Menegozzo per la prima gara nella massima serie del Campionato Nazionale di Ginnastica artistica maschile. Sabato 12 febbraio il PalaRossini di Ancona metteva davanti ai ginnasti estensi le undici squadre più forti della nazione che, oltre ad essere estremamente competitive e preparate, schieravano i ginnasti tra i più blasonati a livello italiano (come l’Iridato Nicola Bartolini e il vice-campione mondiale Marco Lodadio), ed estero (come il Campione Olimpico russo Artur Dalalojan e l’olimpionico ucraino Petro Pachnjuk). A tenere altissimo il livello “internazionale” tra le nostre fila sono il giovane ucraino Illia Kovtun, anche quest’anno “palestrino”, reduce da un’ottima Olimpiade giapponese e, soprattutto, dalla conquista di un bronzo mondiale, ed il ginnasta italo-svizzero Luca Bottarelli.
L’obiettivo, per niente facile, dei nostri ragazzi era quello di restare fuori dalla zona retrocessione, che coinvolge le ultime tre classificate. La gara inizia con la Palestra Ginnastica Ferrara al volteggio con Pietro Miserti, Emiliano Landi, Andrea Passini e Steven Matteo, che, con un salto strepitoso, fa segnare sul tabellone uno mirabolante 14.350, di fatto il suo punteggio più alto di sempre. La gara continua alle parallele dove apre le danze Bottarelli, con un esercizio impeccabile, seguito da Kovtun, che porta alla squadra un punteggio stratosferico (14.600), Passini e Matteo, che fanno la loro parte permettendo di passare alla sbarra con più tranquillità. Sbarra dove Bottarelli e Kovtun si confermano insieme a Passini mentre Matteo chiude il quartetto, pagando una caduta che fortunatamente non porta danni alla squadra. Al corpo libero i ragazzi tentennano, anche a causa di un problema gastrointestinale che ha afflitto Landi che gareggia comunque con onore; si salva Miserti che porta a termine un esercizio notevole da 12.850. Si passa al cavallo con maniglie, Kovtun e Bottarelli finiscono il loro difficile esercizio senza battere ciglio mentre Steven Matteo chiude la tripletta utile alla gara con un magnifico 12.950. L’ultima rotazione è agli anelli, attrezzo al quale la PGF gioca a non sbagliare ed esegue quattro buonissimi esercizi in cui spicca quello di Passini, all’esordio assoluto in questa specialità.
Al termine della gara il tabellone della classifica fa esultare la nostra squadra con un eccezionale e meritatissimo quinto posto che fa sognare. Ma le avversarie, nonostante qualche errore di troppo, sono fortissime ed agguerrite. A questo si aggiunge la regola della competizione che obbliga a scartare il peggior punteggio ottenuto nelle tre gare in calendario. Ai ginnasti ferraresi non resta che mettercela tutta e confermarsi già il 12 marzo a Torino, sede della seconda prova di questa avventura, iniziata come meglio non si poteva.
Un’analisi più approfondita dell’andamento della prova e della classifica potete trovarla su Ginnasticando.it!